Qualificazione Eco&Tech

Un altro aspetto importante del Consorzio è che associa i Gestori fine vita di prodotti elettrici ed elettronici dismessi che risultano qualificati secondo una apposita Procedura, denominata ECO&TECH, propedeutica alla iscrizione ed obbligatoria per la accettazione consortile.

EcoTech
L’Operatore qualificato è riconoscibile dal sottostante simbolo (marchio di Qualificazione ECO&TECH), il di cui utilizzo, unitamente al logo di CERTO, è regolamentato da un apposito disciplinare di uso .
Tale procedura è stata sviluppata verso la fine del 2001 per il settore specifico dei gestori rifiuti tecnologici e poi aggiornata nel tempo in relazione ai propri contenuti di merito.

Classifica gli Operatori in base a cosa fanno, sia per le attività di logistica che per quelle dei trattamenti, evidenziando altresì per ciascuno anche la relativa capacità lavorativa e l’area operativa effettiva .

E’ nata a seguito della richiesta di molti Gestori fine vita, di Vendor e di Produttori di apparecchiature elettriche/elettroniche/informatiche, che richiedevano trasparenza nelle attività di filiera del fine vita hi-tech.

La procedura non è una certificazione da Sistema Qualità, bensì una qualificazione specialistica “di mestiere”, basata principalmente sulla norma CEI 308-2 (Linee Guida per la gestione rifiuti apparecchiature elettriche/elettroniche), presentata dal CEI nel 2002 e ad oggi integrata ed implementata in ambito CEI / CENELEC, di carattere generale, nonché su altre disposizioni connesse, più di natura tecnica e/o gestionale. Pertanto “fotografa” le effettive
caratteristiche lavorative del Richiedente per verificare “come fa il mestiere che dichiara che fa”.

La Procedura di Qualificazione ECO&TECH, per la cui attuazione il tempo occorrente è contenuto (massimo due settimane-lavoro), prevede un audit aziendale svolto da un Verificatore professionista che ispeziona e confronta le varie attività di lavoro dell’impresa richiedente (senza “stravolgerle”), al fine di accertare la conformità:

  1. documentale (autorizzazioni, iscrizioni, CER, ecc.),
  2. operativa (modalità ed organizzazione del lavoro e processi)
  3. strutturale (dotazioni e mezzi)

almeno alle suddette Linee Guida ed ai parametri indicati nelle altre disposizioni connesse, nonché successivamente un  mantenimento annuale.

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